La distribuzione dell’acqua per l’irrigazione
Nell’intero comprensorio consortile la superficie servita dall’irrigazione è complessivamente di
circa 39.000 ettari di cui:
✓ 19.000 ettari serviti da n. 15 impianti irrigui collettivi in pressione, con distribuzione
di acqua “alla domanda”. Gli impianti sono: Nord Latina (Centrale Piegale), Campo
Dioso, Campo Setino, Sud Rio Martino (Centrale Sisto), Sisto Linea (1°, 2° e 3° bacino),
Valle di Terracina, San Magno, Portella, Settecannelle, Vetere, Valmaiura, San Puoto,
Barchi. La portata massima di acqua erogabile dai suddetti impianti è di 14.890 litri al
secondo con l’utilizzo di circa 1.500 Km di condotte
✓ 20.000 ettari vengono serviti da un’irrigazione denominata “di soccorso”, servizio
reso agli utenti nel comprensorio di pianura dell’Agro Pontino, non servito da impianti
irrigui collettivi. Per consentire tale servizio vengono eseguiti specifici lavori di
manutenzione del reticolo idraulico, delle opere e manufatti di bonifica, quali
sbarramenti di regolazione e derivazioni di portate idriche, necessarie a creare un
sufficiente invaso idrico tale da consentire l’attingimento autonomo da parte degli
utenti. Tali livelli sono garantiti anche dalla presenza di n. 13 singole stazioni di
sollevamento meccanico, costituite da elettropompe a bassa prevalenza, la cui portata
massima di acqua erogabile è di circa 5.500 litri al secondo, appositamente realizzate
per innalzare artificialmente i livelli idrici dei canali.
La manutenzione delle infrastrutture irrigue
La manutenzione ordinaria delle infrastrutture irrigue e in generale delle opere pubbliche di
bonifica, è svolta avvalendosi prevalentemente del personale e dei mezzi dell’Ente, attraverso
interventi in amministrazione diretta. Questo consente di eseguire in breve tempo e con elevata
professionalità, tutti gli interventi che si rendono necessari al fine di garantire la piena funzionalità
agli impianti irrigui consortili, con conseguenti benefici sia in termini economici che di gestione,
minimizzando i tempi di messa fuori servizio della rete.
La struttura del Consorzio comprende le principali figure tecniche e professionali necessarie
all’esecuzione degli interventi manutentivi e gestionali delle reti. Il Consorzio è inoltre dotato dei
mezzi d’opera necessari all’esecuzione delle lavorazioni.